È ora di rifondare l’Europa. I popoli siano protagonisti, non sudditi
Editoriale del Presidente Nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, per il 70esimo anniversario della Dichiarazione Schuman.

di Giorgia Meloni
Oggi si celebra la Festa dell'Europa e il 70esimo anniversario della Dichiarazione Schuman, il celebre discorso che ha dato il via al processo di integrazione europea. Purtroppo, oggi c'è molto poco da festeggiare.
L'Unione Europea che conosciamo è lontana anni luce da quella immaginata dai suoi Padri fondatori. La solidarietà europea non esiste, gli interessi degli Stati più forti schiacciano i diritti dei più deboli, l'eurocrazia e le lobby calpestano i bisogni dei popoli e umiliano l'identità delle Nazioni.
L'emergenza coronavirus lo ha confermato:
difronte alla più grande crisi che il mondo ha vissuto dal secondo dopoguerra, la UE non è esistita, si è mossa male e in ritardo e ha speso le sue energie per architettare strumenti diabolici come il MES, che servono a mettere definitivamente in ginocchio gli Stati più in difficoltà.
È ora di rifondare l'Europa dalle sue fondamenta e costruire una confederazione di Stati nazionali liberi e sovrani, che scelgono di cooperare tra loro su alcune materie fondamentali ma che mantengono l'autonomia sulle scelte più vicine ai cittadini.
Questo è l'obiettivo di Fratelli d'Italia e dei conservatori europei: fondare una nuova Europa, orgogliosa dei suoi valori, fiera della sua identità e capace di riprendersi il ruolo che gli spetta nel mondo. Un'Europa nella quale i popoli siano protagonisti, non sudditi.
