Silvia Romano torna a casa. "Il rapimento" in Italia non è da promuovere.
Silvia Romano torna a casa. "Il rapimento" in Italia non è da promuovere.

il portavoce di Al Shabaab: (organizzazione terroristica), si vanta del fatto che "i soldi del riscatto di Silvia andranno a finanziare la jihad".
Video introduttivo sul caso Silvia Romano dalla trasmissione di Nicola Porro
Ora dovrebbe essere d'insegnamento che in Italia si possano rapire persone e uscirne bene come questi "congiunti" secondo le azioni buoniste dei nostri sinistri al governo?
Saranno presto genitore 1/genitore 2 con ben 4.000.000 di dollari oppure 40.000.000 di dollari (ancora non si conosce la cifra precisa) da spendere alla faccia di chi lavora in Italia.

E' possibile sopportare anche questo?
Pensiamo anche a chi viene dato questo denaro, cosa né faranno di questo denaro. Cosa acquisteranno se non bombe per uccidere questi rapitori. Quanti bambini, quanti martiri moriranno sotto queste bombe acquistate con il denaro del riscatto di Aisha la convertita all'Islam per colpa di un inetto governo #Conte?Aisha sorride ora, se vedesse in futuro quei corpi a pezzi a terra di quei bambini, quelle donne uccise da queste bombe acquistate con i 4.000.000 del suo riscatto, cosa direbbe, direbbe forse: "Poverini"?
Il Signor Conte, il signor Di Maio riflettano su questo e non vedo nulla di "Intelligence" in questa operazione, piuttosto "Deficience".
(Immaginiamo l'opposto, se una donna Mussulmana fosse stata rapita da un gruppo di Cattolici e si fosse presentata alla tv vestita da suora dicendo della sua conversione alla religione Cattolica, cosa avrebbero detto i nostri sinistri? Cosa avrebbero detto i Mussulmani)?
Giorgia Meloni risponde così:"Aspetto che il Governo italiano si mobiliti per stanare i carcerieri e i rapitori di Silvia Romano perché il messaggio che non può passare è che rapire un italiano sia un buon affare o remunerativo.
Quindi dopo i doverosi festeggiamenti per il rientro di Silvia, dobbiamo far capire che l'Italia sarà implacabile con chi si permette di sequestrare i nostri connazionali"
"E'giusto mobilitarsi per riportare a casa i connazionali rapiti. Ma è stato gravissimo dare apertamente il segnale che l'Italia paga i riscatti per i sequestri, perché questo espone al pericolo tutti gli italiani che sono all'estero. Silvia andava riportata a casa in silenzio, ma il bisogno di Conte e Di Maio di raccontare la loro presunta vittoria ha in realtà regalato all'Italia una tremenda sconfitta al cospetto del mondo".
Ho letto questa mattina una agghiacciante intervista nella quale il portavoce di Al Shabaab, organizzazione terroristica, si vantava del fatto che "i soldi del riscatto di Silvia andranno a finanziare la jihad".
Cioè altri attentati contro i cristiani. Sono rimasta di sasso. Poi dopo poco ho letto che il ministro degli Esteri Di Maio smentiva un articolo apparso su quel giornale. Quello in cui i terroristi si vantano di comprare armi con i nostri soldi? No, Di Maio ci teneva a smentire un articolo sulle presunte fronde nel M5s.
Ci rendiamo conto chi sono i nostri governanti? Pagare il riscatto è una sconfitta. Punto. Se lo fai non lo racconti. Altrimenti è una cosa idiota. L'esecutivo italiano deve dare al mondo il segnale chiaro che non è vantaggioso rapire i nostri connazionali. I terroristi e i rapitori di Silvia Romano devono essere stanati casa per casa .
Ecco, spero che l'esecutivo si stia muovendo in questa direzione. Ho già chiesto ad Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir, di attivarsi per convocare Conte e tutti coloro che devono dare risposte precise in merito. Altrimenti abbiamo un problema serio.
Giorgia Meloni continua parlando della conversione: Ho sentito dire che Silvia Romano ha avuto una conversione libera. Ma segnalo che le scelte libere le possono fare persone libere. Una persona in catene costretta a leggere un unico libro e rimessa in libertà quando dichiara di condividerlo, sta facendo una scelta libera?
A casa mia si chiama rieducazione, e se noi lo accettiamo siamo finiti. Anche perché tutti sanno che la pratica di rapire giovani donne ai fini della loro conversione è un modus operandi tipico degli integralisti islamici. E vorrei che la comunità islamica avesse il coraggio di condannare apertamente una conversione avvenuta durante un sequestro.
A me ha fatto male confrontare le foto di una ragazza spensierata che andava in Kenya con quelle della stessa ragazza di ritorno dopo 18 mesi di prigionia e con la divisa islamista che Al Shaabab impone alle donne.
Lasciamo al buonismo della sinistra la superficialità di vedere solo il lato umano della vicenda.
Mandare una ragazza sola in una zona dove imperversa il terrorismo islamico non è né una mossa intelligente né un gesto di solidarietà. E' solo un gesto irresponsabile.
Sono arrabbiata per le violenze subite da questa ragazza, per il fatto che i suoi aguzzini oggi festeggino, e per la superficialità di una sinistra che vede come una cosa positiva l'immagine di sottomissione all'Islam che l'Italia ha subito in questa vicenda.


